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carbonara con sfilacci di cavallo

  • Immagine del redattore: Elena Zito - Desperate In The Kitchen
    Elena Zito - Desperate In The Kitchen
  • 1 ago 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

Avete mai provato gli sfilacci di cavallo? Io non li conoscevo, poi, ad un certo punto della mia vita, sono diventata una modesta ma impegnata commessa di una macelleria di carne equina e qui ho fatto la loro conoscenza. Gli sfilacci sono tagli sottilissimi di carne equina magrissima ricavate dalla coscia, che vengono salate e lasciate a riposo per 15 giorni. Dopo questo tempo, vengono affumicati e infine, vengono sottoposti a battitura, processo per cui le fibre muscolari si sfaldano e riducono in filamenti  Possono essere un ingrediente davvero speciale per insalate o essere condimento d'eccezione per una insolita pizza, o ancora condimento sovraffino per un risotto o una pasta. Il segreto, comunque è quello di cuocerli il meno possibile. Gli sfilacci nascono nel Veneto, con esattezza a Padova, dove il consumo di carne equina ha radici antiche. Pare infatti che i Longobardi fossero grandi consumatori di carne equina.


Ingredienti per persona:


100 gr. di pasta

30 gr. di parmigiano reggiano o pecorino romano gratuggiato

1 uovo

pepe nero

olio e.v.o.


In una ciotolina sbattere le uova con una forchetta, aggiungere il formaggio gratuggiato e del pepe nero macinato al momento. Mettere a bollire l'acqua, salare e buttare la pasta. Mentre la pasta cuoce, in una padella grande, scaldare un filo di olio e buttare gli sfilacci, facendoli scottare per pochissimo tempo.Togliere dal fuoco, scolare la pasta al dente, buttarla nella padella con gli sfilacci e mescolare velocemente. Aggiungere le uova sbattute e mescolare di nuovo per amalgamare. Servire con una bella spolverata di pepe nero macinato , del parmigiano , o pecorino, e ancora qualche sfilaccio per guarnire.


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