BATATE CON CHEDDAR E BACON
- Elena Zito - Desperate In The Kitchen
- 5 ago 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Non ho scritto sbagliato. Si chiamano proprio " batate". Anche conosciute come " patate americane ", in realtà non fanno parte della famiglia della patate, che sono della famiglia delle Solanacee, come melanzane e pomodori, ma fanno parte della famiglia delle Convolvulacee. E non vanno confuse le une con le altre! Questi gioielli della natura, ricche di sostanze benefiche. si possono mangiare sia cotte che CRUDE !!! E CON LA BUCCIA!!! Anche in essa, che è sottile e digeribile, si trovano le sostanze salutari che caratterizzano questo vegetale. In questi tuberi ritroviamo fibre, le vitamine A,C,E, alcune del gruppo B, potassio, magnesio,ferro e calcio. Hanno potere antiossidante grazie a flavonoidi e antociani ed ha un elevato potere antiaging. Infine, grazie al Cajapo contenuto nella buccia, aiutano a ridurre colesterolo e glicemia. Ma non dimentichiamo che hanno un indice glicemico più basso rispetto alle patate. Insomma.... Un vero toccasana!!!
Dosi per una persona :
1 batata
3 fette di bacon ( o di speck se volete una versione più light )
2 fette di cheddar tagliate a quadretti
Rosmarino
Sale e pepe
Olio e.v.o.
Lavare le patate. Con un coltello ben affilato praticare delle incisioni alla distanza di un centimetro uno dall'altro senza arrivare alla base. In una ciotola mettere il rosmarino tritato e un pò di sale, mescolando bene. Ungere le batate sopra, sotto e in mezzo alle incisioni. Con della carta forno, rivestire una teglia, cospargere di sale al rosmarino, adagiare le batate e cospargere anche loro con il sale aromatizzato. Spolverare di pepe nero e irrorare con un filo d olio. Infornare a 200° per circa 60/75 minuti. Nel frattempo, rosolare il bacon e metterlo da parte. Una volta sfornate le batate, che si saranno aperte a ventaglio, farcire con il formaggio tutte le aperture, mentre il bacon verrà messo ad incisioni alternate.
Infornare a 200° per 15 minuti, tempo necessario al formaggio per sciogliersi, e servire ancora calde.

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