MERINGHETTE
- Elena Zito - Desperate In The Kitchen
- 30 lug 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 1 ago 2020
Anche per questo semplicissimo dolce , ma di grande effetto, ho fatto una piccola ricerca per risalire alle sue origini. Pare che tutto iniziò a Meiringen, nel XVIII secolo, quando nel laboratorio di un pasticcere di nome Gasparini ( di probabili origini italiane), venne montato a neve l'albume con lo zucchero velo. Gasparini venne poi chiamato alla Corte del re di Polonia, noto per la sua golosità, Stanislao Leszczynski. La figlia Maria, Regina di Francia e moglie di Luigi XV, le fece conoscere alla Corte di Versailles. Da qui si diffuse rapidamente in tutta Europa. Presto nacquero numerose varianti, aromatizzate al cacao, alla cannella, alle mandorle, oppure accompagnate da una soffice panna montata. La Regina Maria Antonietta si era talmente innamorata di questo dolce che era solita prepararlo lei stessa.Ma veniamo alla ricetta:
Ingredienti:
4 albumi
230 gr. di zucchero velo
qualche goccia di succo di limone
1 presa di sale
Montare gli albumi con un pizzico di sale. Quando cominceranno a montare, cominciare ad aggiungere lo zucchero, piano piano, non in una volta sola. Aggiungere le gocce di limone, che conferiranno alla meringa u aspetto lucido ed eviteranno l'odore di uovo. Continuare a montare sino a che non si otterrà una meringa soda e lucida. Versare in una sac a poche e formare le meringhe direttamente sulla placca del forno rivestita di carta forno, oppure sui vassoi dell'essicatore. Nel primo caso dovranno cuocere a 80° - 90° per almeno 3 ore ,lasciando la porta del forno socchiusa. Le meringhe devono solo asciugarsi, non devono cuocere. Per questo motivo io ritengo ideale l'asciugatura con l'essicatore. In questo caso, formare le meringhe direttamente sui vassoi dell'essicatore e lasciare asciugare a temperatura media per circa 3 - 4 ore.
Lasciare raffreddare e gustare.

Comments