LE "MIE" PESCHE EMILIANE
- Elena Zito - Desperate In The Kitchen
- 1 ago 2020
- Tempo di lettura: 2 min

Questo, a mio avviso, è uno dei dolci più belli e buoni che esistano nella tradizione dell'Appennino Tosco - Emiliano. Una favolosa crema pasticcera in mezzo a due mezze " pesche " di biscotto bagnate nell'Alchermes e spolverate di zucchero. Che sublime delizia!!!! Testimonianze scritte sui luoghi che dettero i natali a cotanta dolcezza non ce ne sono, ma molte sono le testimonianze che affermano che siano nate a cavallo dell'Appennino Tosco Emiliano. Tra queste testimonianze, vi è ad esempio, che il liquore di cui esse vengono imbibite, sia diverso da quello originale. Il risultato è eccellente lo stesso! A metà del 1800, questo dolce scese a valle da entrambe le parti dell'Appennino, da qui il nome di " Pesche di Prato " per il lato Toscano, e " Pesche dolci " per il lato Emiliano. Entrambe le parti usavano l'Alchermes come liquore per imbibire i dolci , come per la zuppa inglese di Modena, mentre a Firenze, nell'Officina Farmaceutica di S. Maria Novella, il liquore, veniva prodotto e commercializzato. Anche questa è la mia variante personale della ricetta originale, che prevedeva l'uso di crema pasticcera al suo interno, sostituita dalla non meno deliziosa crema di nocciole.
Ingredienti:
500 gr. di farina 00
200 gr. di zucchero
3 uova
100 gr. di burro
1 bacca di vaniglia
1 bustina di lievito
buccia di mezzo limone gratuggiato
Alchermes
Crema alle nocciole o crema pasticcera
Zucchero
Preparare una sorta di pasta frolla con gli ingredienti sopra elencati e riporre in frigo per 1 ora. Trascorso il tempo, accendere il forno a 180° e con la pasta preparata, formare delle palline che verranno messe su di una teglia foderata di carta forno e leggermente appiattite, in modo che prendano l'aspetto di mezza pesca. Infornare fino a doratura. Sfornare e lasciare raffreddare. Una volta fredde, con un cucchiaino o un coltellino, scavare un buchetto in ogni mezza pesca e riempire di crema. Una volta pronte, accoppiare le pesche, immergerle velocemente nell'Alchermes in modo che si inumidiscano completamente e rotolarle poi nello zucchero sino a che non saranno completamente rivestite da un sottile strato di zucchero. Yum!

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